A Milano la rigenerazione urbana si fa in tre, con UpTown, MIND e Merlata Bloom

A Nord Ovest di Milano è in corso uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana in ambito nazionale ed europeo. Stiamo parlando di UpTown, MIND e Merlata Bloom – sviluppati rispettivamente da EuroMilano, Nhood e Arexpo e Lendlease – che insieme puntano a riqualificare un’area di 1.972.000 metri quadrati con un investimento di 6,925 miliardi complessivi (circa cinque di investimenti privati e due pubblici).

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Mappa 5,5 km
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Connessioni con il contesto

Le visioni dei tre progetti si sono mostrate sempre più sinergiche e complementari, dando vita a una vera e propria partnership basata sull’innovazione sociale, ambientale ed economica. Un programma di rigenerazione e sviluppo urbano unitario, caratterizzato dall’attenzione alla sostenibilità e perseguita attraverso la rigida applicazione dei criteri ESG nelle rispettive opere di riqualificazione. In occasione dell’ottenimento della Certificazione GBC Quartieri Gold di UpTown Milano (prima in Italia), i protagonisti di queste iniziative hanno partecipato a una tavola rotonda che si è tenuta presso la Fondazione Feltrinelli a Milano nel pomeriggio di lunedì 6 marzo 2023.

«Green Building Council Italia è orgogliosa di vedere che sempre più processi di rigenerazione urbana e di edilizia in Italia perseguono i dettami dello sviluppo sostenibile(…) Siamo ormai ben oltre i 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati ed in via di certificazione con i protocolli della famiglia Leed-GBC. UpTown rappresenta tra questi una vera e propria eccellenza, non solo perché è il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri, ma soprattutto perché la visione di sostenibilità messa in pratica dal Socio EuroMilano, mettendo al centro del proprio progetto la persona, rappresenta un avanzato modello che traccia la rotta verso una nuova cultura dell’abitare sostenibile», ha dichiarato Marco Mari, presidente del Green Building Council Italia.

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Il convegno “Da Expo Milano 2015 a polo di eccellenza ESG” ha evidenziato le caratteristiche dei tre percorsi di rigenerazione urbana che condividono una consistente porzione del territorio milanese. Il mix di funzioni residenziali, commerciali, culturali, scientifiche, terziarie avanzate ha già contribuito alla nascita di una nuova centralità urbana. Qui abitano già 6.000 delle 15.000 persone previste; è stato aperto ad agosto 2022 l’ospedale Galeazzi, più di 50 aziende e startup hanno già sede e aprirà nel secondo semestre 2023 Merlata Bloom Milano, il nuovo più grande lifestyle center di Milano  con 210 negozi, inclusi 43 innovativi concept food & beverage, uno sky garden e una piazza pubblica aperti a tutti i cittadini.

Il seguente cruscotto illustra la complessità e la complementarietà tra i progetti di sviluppo MIND, UpTown e Merlata Bloom Milano

«Ci troviamo di fronte a un passaggio che oggi molti faticano ancora a cogliere nella sua importanza, ma che cambia gli equilibri di Milano e la riconferma come città che, anche in prospettiva nazionale, sa essere da traino nel tracciare in termini positivi le linee del futuro che vivremo. La somma virtuosa dei progetti MIND, Merlata Bloom e UpTown non solo è il più grande e complesso caso di rigenerazione urbana oggi attivo in Italia, ma ancor più significativamente è il frutto di una azione sinergica, concretizzatasi in modo complementare da parte di quattro soggetti diversi che operano sulla medesima area. La condivisione di una comune visione – guidata da metriche ESG – e la collaborazione proficua con le istituzioni pubbliche ha stretto le maglie della collaborazione tra questi grandi progetti, che, unitariamente, costituiscono un potente motore di crescita per la comunità e un riferimento dal quale non si potrà prescindere in futuro», dichiara Luigi Borré, presidente di EuroMilano.

Andrea Ruckstuhl Head of Continental Europe di Lendlease: «La nostra visione di MIND si integra perfettamente con gli sviluppi pensati da EuroMilano e Nhood. Insieme lavoriamo per dare a Milano una nuova centralità convergendo su un’idea condivisa di futuro e del vivere urbano. Non siamo partner, ma ci accomunano intenti e visione: lavoriamo insieme, scambiamo progetti, condividiamo la sfida della sostenibilità, diamo risposte ad esigenze quotidiane e future; dalle infrastrutture per la mobilità alle soluzioni per la decarbonizzazione, al verde pubblico. Le certificazioni ottenute ci dicono che siamo sulla strada giusta, fieri di essere pionieri dell’innovazione urbana a Milano».

«Stiamo assistendo ad un momento inedito per lo sviluppo e la rigenerazione urbana nel nostro Paese: tre operatori mettono a fattor comune i propri progetti, perché consapevoli della complementarietà dei loro interventi per una grande trasformazione urbanistica in cui, obiettivo condiviso, è dare vita a un nuovo quadrante della città di Milano generando interesse collettivo e al contempo progetti finanziariamente sostenibili per il mercato degli investitori privati. Il paradigma della relazione tra pubblico e privato è proprio del dna di Nhood, e ci vede impegnati ogni giorno nello sviluppo sostenibile di progetti di rigenerazione urbana in ottica ESG, come base per creare valore economico e condiviso», ha commentato Carlo Masseroli, Direttore Strategia e Sviluppo Nhood Italy. «Trasformare un’area strategica come quella protagonista di Expo 2015 in un nuovo grande distretto dell’innovazione su scala globale è una sfida che stiamo vincendo grazie alla collaborazione tra tanti soggetti, pubblici e privati, che hanno deciso di collaborare insieme per ottenere questo risultato. Un esempio di cooperazione che è un modello anche per il futuro», afferma Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo.

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