Parola chiave degli ultimi mesi, il superbonus, è diventato uno degli argomenti più dibattuti per chi vuole approcciare un intervento di riqualificazione o di demolizione e ricostruzione.
Tra normative, semplificazioni, requisiti energetici e tecnici, l’argomento è davvero tentacolare: nonostante le difficoltà iniziali, scontate per una materia nuova e complessa quale il superbonus, la misura fiscale che permette di accedere alla detrazione del 110% continua a suscitare interesse. Per usufruire di tale opportunità è necessario però soddisfare obbligatoriamente alcuni parametri richiesti dai requisiti CAM.
Tra interventi “trainanti” di riqualificazione che consentono di accedere al superbonus ci sono:
– isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate per un incidenza superiore al 25% e con aumento di due classi energetiche
– messa in sicurezza sismica con demolizione-ricostruzione o adeguamento sismico
Sono stabiliti poi tutta una serie di interventi trainati che possono accedere alla medesima detrazione solo se realizzati congiuntamente ad almeno un intervento trainante. Inoltre è richiesto il rispetto di alcuni requisiti che impongono l’utilizzo e la scelta di materiali isolanti con certe percentuali minime di contenuto riciclato, stabilite dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) e che abbiano dichiarazioni ambientali che possano dimostrarne le caratteristiche sotto il profilo ambientale e di eco-sostenibilità.
Isotex, specializzata nella produzione dei blocchi cassero e solai in legno cemento, mette a disposizione le migliori soluzioni per beneficiare degli incentivi del superbonus 110% (Sisma+Ecobonus), grazie a una gamma completa di prodotti antisismici e termoisolanti certificati. Tutti i prodotti Isotex rispettano i requisiti CAM e sono dotati di Dichiarazione Ambientale di Prodotto tipo III (EPD), e Certificato ReMade in Italy per i suo isolanti sostenibili in Neopor BMB (Biomass Balance Method) di BASF, indispensabili per accedere ai bonus.
Nuova gamma Blocchi e solai In legno cemento Isotex con inserti Neopor BMB di Basf
Cos’è Isotex e perché scegliere il legno cemento
Isotex è un sistema costruttivo composto da blocchi cassero e solai in legno mineralizzato e cemento, all’interno dei casseri viene inserito un inserto isolante sostenibile in Neopor BMB di Basf (con percentuale di riciclato derivato da biomassa ovvero da materiale organico) oppure sughero. Completano la gamma pezzi speciali quali il mezzo blocco, il blocco ad angolo, il blocco cordolo solaio, il blocco architrave e il blocco pilastro, finalizzati all’eliminazione dei ponti termici.
I blocchi cassero vengono posati a secco, riempiti di calcestruzzo ogni 6 corsi e armati con barre verticali e orizzontali che rendono la struttura portante debolmente armata. Le caratteristiche strutturali ne permettono l’utilizzo anche in zone altamente sismiche di prima e seconda categoria. Il prodotto inoltre favorisce il risparmio energetico, grazie allo strato di isolamento continuo e omogeneo in Neopor BMB, un’ottima traspirazione delle pareti con una resistenza al passaggio del vapore di µ = 5,9, oltre a un eccellente isolamento acustico raggiungendo la massima classificazione e quindi la Classe I.
Isotex ha da sempre molto a cuore la sicurezza degli edifici e delle persone che vi abitano al loro interno quindi, dopo il terribile evento della Grenfell Tower di Londra, ha deciso di mettere nuovamente alla prova le proprie pareti sostenendo un nuovo importante test per il comportamento al fuoco di facciata denominato Lepir 2, superandolo a pieni voti. Questa prova assieme ai certificati di resistenza al fuoco REI 120 e REI 240 dimostrano l’estrema sicurezza degli edifici realizzati con la tecnologia Isotex.
Isotex supera brillantemente la prova di comportamento al fuoco di facciata
Scelto da oltre 400.000 edifici nel mondo, il metodo costruttivo Isotex rappresenta l’alternativa più utilizzata rispetto ai sistemi tradizionali, adatta anche per interventi di bioedilizia e architettura sostenibile.
Isotex: come rispetta i requisiti CAM?
La sostenibilità è un aspetto importante per Isotex, che realizza tutti i suoi prodotti seguendo i principi della bioedilizia, con materie prime naturali e di qualità. Per la produzione di blocchi e solai Isotex viene utilizzato cemento Portland puro al 99%, ossido di ferro, acqua e legno di abete riciclato al 100% e non trattato che viene mineralizzato con un minerale naturale per renderlo inerte e quindi inattaccabile dal fuoco, da agenti esterni (insetti, parassiti, muffe). Questo trattamento del legno lascia tuttavia inalterate le caratteristiche di isolamento-termo acustico proprie dello stesso.
A testimonianza dell’impegno dell’azienda verso l’edilizia sostenibile, Isotex può vantare numerose certificazioni, tra cui l’accreditamento presso ANAB (Associazione Nazionale Bioedilizia). A tal proposito l’azienda è sottoposta a periodici controlli da parte dell’ente certificatore ICEA per il rilascio del certificato di conformità dei propri prodotti per la bioedilizia. Inoltre è la prima azienda europea nel settore del legno cemento che ha certificato l’intera gamma dei propri prodotti con una EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) specifica per ogni prodotto, convalidata da ente terzo indipendente.
In più, da marzo 2021, tutti i prodotti Isotex sono dotati dei nuovi inserti isolanti in Neopor BMB (Biomass Balance Method) di Basf, derivato da biomassa sostenibile certificata. La materia prima Neopor BMB è certificata secondo lo schema REDcert2 che permette di asseverare il pieno rispetto dei requisiti CAM, fondamentali per accedere al superbonus 110%.
Come accedere al Superbonus con Isotex
Isotex mette a disposizione le migliori soluzioni per ottenere gli incentivi superbonus 110% (Sisma+Ecobonus) e può essere applicato in situazioni di:
– Demolizione e ricostruzione
– Adeguamento sismico ed energetico di edifici esistenti attraverso il sistema Esoscheletro Isotex
Demolizione e ricostruzione
Gli interventi antisismici che danno diritto alla detrazione del 110% sono tutti quelli compresi nell’attuale sismabonus, quindi anche in casi di demolizione e ricostruzione, per immobili in zona sismica 1, 2 o 3.
Grazie alle loro caratteristiche, i blocchi e solai in legno cemento Isotex possono essere utilizzati anche in zone altamente sismiche, garantendo un’ottima stabilità strutturale. Delle oltre 80.000 abitazioni realizzate con Isotex in Italia, dal 1985 a oggi, nessuna ha riportato danni nonostante eventi sismici di notevole intensità.
Adeguamento sismico ed energetico
Qualora si preferisse intervenire con una ristrutturazione mediante adeguamento sismico ed energetico degli edifici esistenti, l’azienda mette a disposizione la soluzione con Esoscheletro Isotex. Si tratta di una novità studiata in collaborazione con l’Università di Pavia e che consiste nel realizzare pareti Isotex di rinforzo perimetrali lato esterno, vincolate alla struttura esistente mediante connettori metallici che hanno lo scopo di evitare fenomeni di martellamento e ribaltamento fuori piano delle strutture e di eventuali tamponature.
L’esoscheletro Isotex rappresenta una specie di “guscio esterno” a protezione dell’edificio esistente che è molto più vulnerabile. Lavorando in sinergia alle strutture esistenti, in cemento armato o muratura, è l’esoscheletro Isotex ad assorbire la maggior parte dell’azione sismica orizzontale, che rappresenta la principale causa di crolli e ribaltamenti fuori piano durante un terremoto, proteggendo di conseguenza l’edificio esistente.
Oltre all’adeguamento sismico, con l’esoscheletro Isotex si realizza contemporaneamente anche quello energetico, con la conseguenza di ottenere un duplice vantaggio con un unico intervento non invasivo che permette agli inquilini di non essere obbligati a lasciare l’abitazione durante i lavori.
Infatti la presenza dell’inserto isolante (con percentuale di riciclato) Neopor BMB (Biomass Balance Method) di Basf, contenuto all’interno dei blocchi cassero, configura la messa in opera di un “cappotto protetto” dalle ottime caratteristiche di efficientamento energetico, nel pieno rispetto dei requisiti CAM e il miglioramento delle due classi energetiche richieste per accedere al Superbonus 110%.