A Milano due firme prestigiose scendono in campo per uno degli sviluppi immobiliari più significativi del capoluogo lombardo nei prossimi mesi. Realizzato su iniziativa di Fondo Aetmosphere gestito da Dea Capital RE Sgr, con advisor Realty Partner e Sigest come broker agency, il progetto residenziale GarofaloPaisiello (in via Garofalo Paisiello 9), curato da Mario Cucinella Architects, vede la scesa in campo di Milano Contract District per i servizi e i prodotti legati all’interior design.
Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana, nel cuore di Milano: un progetto residenziale di pregio dove estetica e sostenibilità trovano la loro sintesi nel materiale di facciata, dove le logge vetrate compongono un disegno dinamico, frutto del gioco di riflessi tra la trasparenza dei cristalli e la lucentezza smeraldina del rivestimento ceramico e infine dove gli ultimi tre piani dell’edificio si fanno portavoce di uno stile di vita che incarna il nuovo modo di abitare a Milano: volumi completamente vetrati, progressivamente arretrati, galleggiano sopra la città circondati da ampi terrazzi panoramici.
Per Lorenzo Pascucci, founder di Milano Contract District, “l’essere stati scelti anche in questo progetto come partner per i prodotti e i servizi legati all’Interior Design è per noi motivo di grande orgoglio. Per questo sviluppo, in particolare, è a disposizione degli acquirenti un team dedicato di consulenti che, attraverso un servizio di interior design management, è in grado di definire in una fase ancora preliminare l’assistenza per definire l’esecutivo impiantistico legato agli arredi fissi che verrà preliminarmente trasmesso al cantiere”.
Le soluzioni abitative sono state oggetto di un accurato processo di ottimizzazione di spazi e distribuzioni, per assicurare il benessere di chi l’abiterà. Aria e luce sono sinonimo di vita: per questo gli appartamenti sono luminosissimi con doppio affaccio e con grandi finestre a tutta altezza, per regalare l’emozione di ambienti sempre ariosi e luminosi.
La grande attenzione al dettaglio è evidente anche attraverso le finiture del capitolato definito da Milano Contract District che prevede brand di livello internazionale come Listone Giordano, Ernestomeda, Cesana, Gessi, Bticino e Lema.
“Come già hanno inteso e applicato da tempo grandi marchi di molteplici settori industriali evoluti come la moda, l’automotive, la ristorazione, che hanno convertito i propri spazi di vendita in luoghi d’esperienza”, prosegue Pascucci “così anche noi in MCD abbiamo trasformato il progetto di casa in un servizio a 360°, offrendo a chi è alla ricerca di una nuova abitazione una vera e propria home experience che inizia all’interno di pop-up store dedicati all’iniziativa immobiliare per atterrare poi all’interno della nostra Design Platform di Via Guicciardini 6.”
Nel digital store di GarofaloPaisiello il design legato al nuovo immobile prende vita, trasmettendo profumi e suggestioni di capitolato, per un’esperienza a 360°. Nei 250mq di store, i futuri residenti, attraverso un percorso guidato (sia fisico che digitale) possono sfiorare i materiali ammirando le variazioni cromatiche di interior design proposte nel progetto.
In linea con le esigenze odierne di distanziamento sociale, è prevista anche la possibilità di configurare da remoto la propria abitazione scegliendo, tramite uno speciale configuratore, la tipologia di appartamento, dal monolocale all’attico, e le sue finiture.
“Soprattutto nella fase iniziale, sono le moderne tecnologie a rivelarsi utili per creare l’ingaggio e la call to action ad acquistare” precisa Pascucci, “successivamente però, per il perfezionamento dell’acquisto, è il contatto con un luogo fisico dove vivere una home experience immersiva caratterizzata da servizi dedicati e personalizzati a rivelarsi il fattore vincente in grado di trasformare un semplice interesse in un preliminare.”
Inoltre, con l’obiettivo di guardare al futuro e rispondere alle nuove esigenze abitative (dall’home working all’home fitness alla Dad), ai futuri residenti di GarofaloPaisiello sono state proposte inedite home solutions firmate More+Space (costola della piattaforma Milano Contract District che propone soluzioni e progetti di arredo dinamici).
Grazie a More+Space sono stati così garantiti ulteriori standard di efficientamento di alcune stanze e tipologici del progetto rendendo funzionali degli spazi attraverso arredi dinamici, capaci di mutare la propria destinazione d’uso in base all’ora del giorno grazie a pochi, semplici gesti che fanno, ad esempio, di una scrivania un letto, o di una parete un comodo contenitore.
Secondo il recente report redatto dall’Ufficio Studi Gabetti, su dati Santandrea Luxury Houses, divisione del Gruppo Gabetti dedicata al segmento luxury, è emerso un quadro positivo. Il settore luxury nel residenziale tiene, tanto che l’impatto dell’emergenza covid sugli immobili di pregio resta moderato, registrando una stabilità della domanda, una lieve flessione dei prezzi e un incremento della richiesta di spazi aperti.
In generale, il report evidenzia una prevalenza della domanda di acquisto che si attesta intorno al 76% rispetto al 24% di chi preferisce una soluzione in affitto. La ricerca è rivolta prevalentemente su una residenza di pregio e ha come obiettivo quello di una sostituzione in ottica migliorativa della propria abitazione. Dal punto di vista delle dotazioni ricercate, la presenza di una terrazza e i piani alti si confermano come i due elementi che contraddistinguono le richieste di residenze di pregio, seguite dalla presenza del giardino. Ne consegue che gli immobili sprovvisti anche di un balcone sono fortemente penalizzati. Infine, da sottolineare la crescente richiesta di uno spazio dedicato come studio, che si è maggiormente evidenziata in funzione dello smartworking destinato a proseguire anche nel futuro.
Una tendenza questa già intercettata da Lorenzo Pascucci, founder di Milano Contract District, che intervistato sull’argomento lo scorso marzo 2020 (a inizio pandemia) aveva sottolineato quanto le riflessioni di milioni di famiglie, costrette tra le mura di casa per il lockdown, avrebbero portato a generare una domanda di prodotto residenziale ancora più selettiva ed esigente, con un’attenzione crescente allo sfruttamento degli spazi, al layout ed alle destinazioni d’uso sia degli interni che degli ambienti comuni.
Perfettamente in linea con questo trend sono da considerare i nuovi sviluppi immobiliari firmati dalla Design Platform e presenti su tutto il territorio nazionale: Palazzo Diaz a Como, per esempio, situato nella suggestiva cornice della Città Murata dove si intrecciano storie millenarie di uomini di ingegno e magistrali esempi di architettura; oppure L.E.O. (acronimo di Living – Experience – Outdoor) a Brescia, un complesso esclusivo con uno spazio esterno concepito come una piazza aperta al pubblico nelle ore diurne e come scenografico giardino urbano riservato ai soli residenti di sera; e infine, a Milano, dove a fianco di GarofaloPaisiello, vanno annoverati anche importati sviluppi quali Dante Rovello e Giannone Arena.