Isolamento ventilato
I lavori per l’ampliamento e l’adeguamento del Pronto soccorso dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Pieve di Cadore hanno preso le mosse nella primavera del 2015 con la posa della prima pietra del nuovo reparto per le emergenze. Il progetto ha previsto un aumento di superficie di 750 metri quadrati per ospitare i nuovi locali: una camera calda, un’area dedicata ai pazienti gravi e uno spazio per l’osservazione breve intensiva, oltre alla riorganizzazione degli spazi esistenti e una razionalizzazione delle sale e degli ambulatori. Dopo solo 10 mesi di lavori, il 14 marzo 2016 è stata celebrata l’inaugurazione della nuova struttura. Con una tabella di marcia molto stretta, una volta realizzate le strutture, l’impiego dei pannelli Isotec Parete di Brianza Plastica per l’isolamento ventilato delle pareti esterne si è rivelato determinante per la rapidità di esecuzione e la semplificazione delle varie fasi di lavoro. Le pareti in cemento armato dei nuovi volumi necessitavano di un isolamento ventilato altamente performante, anche nell’ottica di un contenimento degli spessori. Per la brillante soluzione del contenimento energetico è stato scelto Isotec Parete, il pannello in schiuma poliuretanica espansa rigida auto-estinguente ad elevate prestazioni isolanti. Il pannello Isotec Parete, inoltre, è dotato di un correntino in acciaio protetto assemblato in stabilimento, studiato per creare un’efficace ventilazione della parete ed assolvere alla funzione di ottimale supporto del rivestimento di facciata. Per questo intervento è stato scelto un originale rivestimento in lastre di HPL MEG di Abet laminati, nel vivace colore rosso legno.
Isotec Parete
Il pannello Isotec Parete è stato apprezzato per la sua versatilità e resistenza alleintemperie, dando prova di un’elevata semplicità di posa. Il sistema Isotec Parete, posato completamente a secco, è stato fissato alla superficie esterna della struttura tramite tasselli passanti attraverso il correntino. Dal momento che non richiede l’impiego di malte collanti, il sistema Isotec Parete non presenta limiti di lavorazione anche a bassissime temperature. In questo caso il sistema è stato posato senza problemi in pieno inverno anche in presenza di neve. Isotec Parete, grazie al rivestimento superficiale in alluminio, non teme le intemperie e può essere posato senza ricorrere a protezioni in cantiere e senza premura di installare contestualmente il rivestimento. In questo specifico caso, per la particolarità del rivestimento in HPL che veniva prodotto su misura in stabilimento dalla Abet Laminati, si è manifestata l’esigenza di verificare le misure del passo necessario su Isotec Parete già posato. La resistenza alle intemperie ha permesso di effettuare queste lavorazioni in tutta tranquillità e attendere l’arrivo del rivestimento senza dover ricorrere a protezioni di sorta. Ciò ha consentito una semplificazione ottimale della gestione del cantiere e la lavorazione senza intoppi, in un periodo dell’anno in cui le condizioni metereologiche solitamente costringono all’interruzione dei lavori.
Ponti termici
Il pannello Isotec Parete, qui impiegato nello spessore 80 mm, essendo conformato a battenti contrapposti, realizza un isolamento continuo, eliminando il rischio di ponti termici. In questo intervento, la continuità dell’isolamento e delle prestazioni su tutti i dettagli della parete, è stato perseguito con la massima cura, scegliendo i pannelli Isotec Linea per l’isolamento degli imbotti delle finestre. In tal modo si è realizzato un unicum sull’intero involucro, dando coerenza allo strato coibente in tutti i dettagli. Questo accorgimento ha consentito di isolare adeguatamente il foro finestra, raccordando perfettamente l’isolamento degli imbotti a quello delle pareti dato che i due pannelli, Isotec Parete ed Isotec Linea, sono realizzati nello stesso materiale. Il correntino metallico di Isotec Linea ha consentito l’impiego dello stesso rivestimento in HPL della parete, per un effetto estetico davvero raffinato. Ulteriore difficoltà, risolta con estrema semplicità mediante l’impiego di Isotec Parete, era costituita da numerosi impianti, grondaie e corpi emergenti che caratterizzavano le pareti esterne.Il materiale di cui è costituito Isotec Parete è facilmente lavorabile in cantiere, forabile e sagomabile con comuni attrezzi: questo ha permesso ai posatori di ricavare, in modo semplice, preciso e veloce, degli spazi all’interno dell’isolante per il passaggio degli impianti, che sono stati poi elegantemente nascosti dal rivestimento. Il risultato è stato un involucro perfettamente isolato, privo di ponti termici, ventilato e caratterizzato da un’estetica lineare ed originale, che ben si sposa con l’architettura dell’edificio esistente e con il paesaggio montano circostante.
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