Eclisse: il controtelaio è anche in Bim

Gli oggetti Bim sono descrizioni digitali di prodotti o materiali che, se combinati con altri elementi dello stesso tipo, creano un modello progettuale secondo i dettami del Building Information Modeling. Insomma, sono elementi essenziali e questo spiega l’attenzione delle aziende più attente per questo metodo progettuale. Eclisse, per esempio, ha iniziato a sviluppare gli oggetti Bim nel 2015 a fronte di una crescente richiesta di professionisti, soprattutto dall’Inghilterra e dal Nord Europa.

Secondo l’azienda specializzata nel settore degli infissi, era evidente che per supportare architetti e progettisti, già in fase di pianificazione, non era più sufficiente fornire solo i file Cad. Diventava fondamentale, quindi, rispondere a un’esigenza sempre più frequente e che non poteva essere ignorata. Per questo dal 2017 esiste una risorsa interna all’azienda, un Bim specialist, che si occupa di questo.

eclisse-bim

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I file Bim di Eclisse sono oggi disponibili per tutti i controtelai per porte a scomparsa e filo muro. Per alcuni prodotti (Eclisse Unico, Eclisse Syntesis Line scorrevole ed Eclisse Syntesis Line battente) sono stati recentemente sviluppati nuovi file che permettono all’utente di disporre di tutte le tipologie di quel determinato prodotto con un unico download. Nella versione precedente, invece, a ogni file corrispondeva solo una specifica versione. Sono migliorati i livelli di definizione (basso, medio, alto) degli oggetti. In particolare, il livello di dettaglio alto ha subito una vera rivoluzione: mostra in modo estremamente realistico i componenti che compongono i telai.

Eclisse Autodesk Revit 2021 per porte battenti e scorrevoli Syntesis Line

 

Gli oggetti sono presenti sul sito così come sul configuratore di prodotto CercaFacile Eclisse, strumento utile a progettisti, designer e ingegneri, e in più sono accessibili attraverso alcuni portali di settore dedicati. Disporre di librerie Bim ha reso i prodotti Eclisse più facili da trovare e utilizzare, e ha permesso di essere selezionati all’interno dei progetti dove questi contenuti sono indispensabili.

Aver adottato questa metodologia prima dei concorrenti, ha costituito un vantaggio competitivo perché ha aumentato la possibilità di esser selezionati all’interno dei progetti rispetto a un altro produttore che ancora non disponeva delle librerie Bim. Dal 2019, infatti, la progettazione attraverso il metodo Bim si è resa obbligatoria per gli appalti pubblici a partire dai 100 milioni di euro, importo che scenderà progressivamente fino al 2025 per tutte le nuove opere pubbliche.

«Sicuramente a causa della situazione globale legata alla pandemia il processo di adozione ha avuto un rallentamento rispetto allo sviluppo esponenziale che ci si attendeva. Eclisse è orientata all’innovazione e al miglioramento continuo e siamo già pronti a questo cambiamento: prova è che nonostante l’adozione sia ancora piuttosto lenta, abbiamo comunque deciso di investire e ottimizzare le librerie Bim», commenta Giovanni Favero, Bim Specialist Eclisse.

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